Ecco il primo dei 6 post che dedicherò ad alcuni dei nuovi filati autunnali DMC, che mi hanno accompagnato per una bellissima collaborazione quest’estate (vi immaginate come mi posso essere sentita a ricevere scatoloni pieni di gomitoli e rocche??? ). Per ogni post troverete una descrizione del filato, le foto del mio campione ed il link allo schema per realizzarlo anche voi.
Tre i macrotemi della nuova collezione DMC autunno/inverno: Cottage Style,Metal Chic e Neo Vintage.
Oggi vi racconto del primo filato appartenente al tema Cottage Style, il Camilla.
A questo tema appartengono anche i filati: Lizzy (di cui parlerò presto),Agatha, Abigail e Kendra.
E’ un tema che focalizza attorno alla natura invernale, i cottage nei boschi, i colori delle foglie cadute e delle piume degli uccelli migratori.
Di questo tema ho scelto di lavorare con il Camilla, perchè particolarissimo nella sua origine: Camilla infatti è lana rigenerata dagli stracci riciclati, da qui il suo aspetto rustico e bottonato, un effetto tweed che amo da sempre.
Camilla ha una storia particolare: nasce a Prato dalle mani sapienti dei cernitori,in dialetto, i cenciaioli, artigiani famosi sin dal dopoguerra per la loro attività di riciclo degli stracci. Ancora oggi sono loro a selezionare direttamente i migliori tessuti in arrivo da tutta Italia, a separarli, ridurli a fibre e prepararli per essere riciclati.Pensate che hanno la capacità di identificare già al tatto le fibre che si apriranno di meno e che verranno quindi utilizzate per i filati “bottonati”, chiamati così perché caratterizzati da piccoli bottoni, puntini, di fibra. Filati a impatto zero perché non hanno subito né passaggi chimici né tinture.
Potevo non scegliere un filato che nasce dal riciclo?
Camilla ha un aspetto vissuto, vintage, con forte personalità, resistente e rigido ma che più lo usi, più si ammorbidisce.
Un filato che normalmente in ambito tessile viene utilizzato per il panno dei cappotti, questa volta usato, come sfida, per la maglieria… insomma un gomitolo diverso dai classici gomitoli morbidi, più grezzo e urban allo stesso tempo. Io me ne sono innamorata proprio perchè così aspro ed autentico, come tutte le cose a cui ci si affeziona profondamente, e perchè da sempre ho un debole per tutto l’abbigliamento autentico di derivazione maschile. Camilla è adattissimo per gli accessori, gli oggetti di casa, ma anche a capi dall’aspetto rustico.
Ho pensato quindi ad un cappello da uomo che fosse ironico e metropolitano, che portasse il bosco in città ma con un aspetto grafico e contemporaneo.
Il cappello è lavorato ad uncinetto n°6 e 5 e si compone realizzando tanti spicchi che andranno a ricoprire una base data da un basico cappellino da baseball (potete utilizzarne uno vecchio che avete in casa).Io l’ho realizzato a righe, ma potete farlo anche semplicemente e tinta unita, anche eliminando le corna da cervo, ovviamente.
Trovate lo schema per realizzarlo qui, io intanto penso a cosa posso realizzare con la meravigliosa variante blu petrolio…
PS: Per acquistare online Camilla, lo trovate qui, mentre per sapere dove trovarlo “dal vivo” nei negozi della vostra zona, mandate una mail a: info@dmc-italia.com !
