Intervista: il mondo di Cevì

Ciao, sono Cevì, nata nel 1982 nella Brianza velenosa, nella vita mi piace trasformare le cose e gli spazi che incontro, un’urgenza che mi aiuta a familiarizzare col mondo e a lasciare impronte.
salicŠ foto di Marina Abatista small(ritratto di Marina Abatista)
Il “fatto a mano” è diventata la mia quotidianità!
Alla radice di tutta la mia ricerca artistica c’è il disegno, disegnerei ovunque, su qualsiasi superficie, darei vita vera ai disegni se fosse possibile. Uno dei miei desideri più grandi è di riuscire a disegnare nell’aria e fare delle performance d’improvvisazione aerea!
Grazie al progetto INNESTARE i miei piccoli disegni di carta hanno preso vita e possesso della città infiltrandosi nelle fessure del cemento innescando l’immaginazione dove ce né più bisogno. Ma di questo ci occuperemo un’altra volta perchè c’è da parlarne con calma e da coinvolgervi nella semina!

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Nei PUPI quest’idea si è in parte realizzata, sono nati per gioco e nel ricordo di quando piccola, prima di chiudere la porta di casa per partire per le vacanze andavo a parlare con i peluches e le bambole in camera per affidargli la protezione della casa. Io sapevo che appena ce ne saremmo andati avrebbero preso possesso dello spazio, e ancora adesso sono convinta che le cose e gli oggetti a cui soffiamo dentro i desideri abbiano un forte motore vitale non visibile a tutti (anche io!-ndr)

volpe mia small
In questo periodo della mia vita però mi sono innamorata delle piante e dei fiori, da un annetto circa ho un balcone tutto per me e sto coltivando il mio pollice verde nascosto!
Passo tanto tempo ad osservare la natura che germoglia e cresce e il bisogno di lasciare la città diventa sempre più impellente.
In un quadernino raccolgo fiori e foglie che incontro, appena prima che stiano per morire, tra le sue pagine si seccano, diventano trasparenti e lasciano macchie di colore e polline sulla carta. Osservo i disegni che formano e li conservo per un progetto speciale che ho in mente e che sto “innaffiando” lentamente.
La cosa più bella è piantare semi o bulbi e aspettare che crescano.
Questa attesa per me è terapeutica, molto tempo fa mi sono accorta di quanto fossi istintiva nella creazione e di quanto avessi fatto talmente mia la pratica dell’improvvisazione, sperimentata soprattutto nel disegnare dal vivo durante performance di Live Painting, da dimenticare la fatica e la lentezza della progettazione, fatta di modifiche e pazienza.
Le piante mi stanno aiutando a non avere fretta e a creare in un modo nuovo!

fiore sconosciutoA proposito d’improvvisazione, amo l’ebrezza di disegnare dal vivo, con la mia Lavagna luminosa ho disegnato nei teatri, per strada e in luoghi dove nessuno ci vedeva insieme a musicisti e danzatori. Improvvisare mi riempie il cuore, mi sento di avere nelle mani un poter gigantesco, quello di poter creare nel presente assoluto, il “Qui e ora”, di condurre lo sguardo e il pensiero dello spettatore, farlo svoltare da una parte poi dall’altra e magari portarlo in un posto dove non immaginava proprio di andare.
Naturalmente mi piace anche molto camminare, ho bisogno di farlo, le idee migliori mi vengono mentre cammino o vado in bicicletta, insomma mentre mi MUOVO, spostarmi mi rigenera, nonostante mi muova pochissimo e percorra spazi relativamente brevi.
Poi mi piace mangiare!!! Grazie a Miralda Colombo anche da questa passione è nato un progetto, Il Cucchiaino di Alice un foodblog “Dentro e fuori la cucina di mamma e papà” che poi è diventato cartaceo! Con Gallucci Editore abbiamo pubblicato “Il Cucchiaino” e “La Forchettina” ed un nuovo libro è in arrivo per Settembre! Io assaggio tutto quello che fotografo!

Forchettina-interni-editato.inddForchettina-interni-editato.inddDi progetti da raccontare ce ne sarebbero tanti, mi piace sperimentare e sperimentarmi e sono eclettica di natura, ma qui bisogna tornare a parlare dei PUPI!
Dal 2004 i PUPI sono una grande famiglia fatta di pupazzi che abbracciano, Manolìpi, Drubalini, Pupetti e Pupotti, balene e animali magici cuciti e dipinti a mano.
Essi nascono da una ricetta che mescola riciclo, amore e fantasia, sono nati per gioco e servono al cuore, ognuno ha un nome e i suoi segni particolari scritti sulla carta d’identità.

53_pupi-collana-che-abbraccia-febbraio-2014Imanolìpo-gioia-smalllI Pupi sono pezzi unici e irripetibili, con un loro valore artistico ed emozionale, alla ricerca di qualcuno che gli assomigli, amali e abbi cura di loro e quando li adotti ricordati di compilare il certificato d’adozione e riconsegnarlo a me perchè io lo possa conservare tutti!
Il bello di questi esseri di pezza è che possono anche essere realizzati “su misura” per una persona speciale, nella creazione mi ispiro a quello che mi viene raccontato di lei, cosa ama, cosa pensa, cosa cerca, e il gioco è fatto!
Per l’occasione voglio presentarvi una nuova serie di PUPI, nata proprio in questi giorni. Chi mi conosce sa il mio amore per le ghiande, scrigno di infiniti alberi e possibilità. Ed ecco a voi i PUPI ghianda! Da portare al collo, sempre con sé :)

pupi ghianda small 01pupi ghianda small 02P.S. Trovate l’instancabile Cevì al suo sito ufficiale!

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