Cosa succede quando hai un lavoro che è sfaccettato e difficile da spiegare anche a te stessa? Quando da sola, con un vecchio Mac Book, scrivendo con un solo dito sulla tastiera (giuro) e fuori dalle metropoli, lavori ininterrottamente, curi contatti e connessioni ogni giorno, scrivi mille progetti e li invii a mille persone senza mai trascurane uno perchè “non si sa mai”? Capita che di proposte, per fortuna (ma fortuna non è) poi ne arrivano, ma moltissime si arenano, altre rallentano, altre cambiano e rimpiccioliscono, altre ancora si fermano del tutto. E allora bisogna avere tantissima pazienza e forza d’animo granitica, mai arrendersi e continuare a pensare che è la strada giusta perchè poi, se si semina bene, esattamente come si fermano i progetti ripartono, al’improvviso, ovviamente contemporaneamente, ma mica puoi dire “no grazie ripassi tra un mese”, giusto?
Avrò un aprile DE FUEGO,in cui dovrò radicalmente dimezzare la mia presenza online e concentrarmi su idee, realizzazione, prototipazione, colori, materiali…il mio divano sarà invaso da borse in tela per dividere i lavori, il tavolino del soggiorno sarà pieno di riviste, vecchie enciclopedie, cartelle colori, mood board e milioni di fogli scarabocchiati.La mia camera “studio” (parola grossa per definire un luogo tappezzato di cd, bambole, roba da stirare) sarà stipata di scatoloni pieni di gomitoli e rocche , passerò tutte le mattine in pigiama e gli amici si dimenticheranno, definitivamente, di me.
La bella notizia infatti è che c’è un nuovo progetto editoriale in corso, questa volta sull’uncinetto. Sarà faticoso perchè come sempre il tempo a disposizione è al limite della follia e avrò mille dubbi ogni giorno (sarà il prodotto giusto? Saranno i colori adatti? La foto sarà abbastanza accattivante? Il tutorial sarà abbastanza chiaro?) ma dalla mia avrò l’aiuto di una fotografa ed illustratrice eccezionali ed una redazione editoriale di ragazze speciali.Spero di potervene parlare di più presto, svelandovi altri particolari, intanto sappiate che l’uscita è prevista per l’autunno 2015!
Ma di progetto ce n’è anche un altro e riguarda invece il mondo del bambino e mette insieme il mio amore per uncinetto e refashion, con la collaborazione di persone che stimo enormemente e di un’amica preziosa.Anche qui tutto top secret ma l’uscita ufficiale è prevista prestissimo. Io sono già entrata nel mood intanto, sono in pigiama e vi scrivo dal mio vecchio Mac con un dito solo, dietro di me scatoloni minacciosi.Ora lo sapete, se nel prossimo mese dimezzerò i post (ma non su Instagram), non vi preoccupate, sono viva, magari mandatemi due pizze a domicilio e pregate che non mi venga il tunnel carpale.
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What happens when you have a job that is surely multifaceted and difficult to explain even to yourself? When all by yourself, with an old Mac Book, writing with one finger on the keyboard (I swear), working all day long, curing contacts and connections every day, writing a thousand projects and posting them to a thousand people without neglecting anyone because “you can never know”? It happens that proposals luckly (but it’s not a matter of luck) arrive, but many slow down, others change and shrink, others stop definetively. And then you have to be very patient and self confident, never give up and follow to think that yours is the right way because sometimes, if you sow well, projects start again, obviously simultaneously.
I’ll have a very busy April, in which I will have to radically cut my presence online and focus on ideas, prototypes, colors, materials … my couch will be flooded with tote bags with different works, my coffee table will be full of magazines, vintage encyclopedias, color cards, mood boards and millions of sketches. My “studio” (cool word to define a place packed with cds, dolls, clothes to iron) will be crammed with boxes of yarn balls and cones, and I will spend each morning in my pajamas, friends will forget me, finally.
The good news is that there is a new book in progress, this time about crochet.As always the timing is crazy and I will have to answer a thousand questions every day (it will be the right idea? Will colors be catchy? The photo will be captivating enough? The tutorial will be clear?) But I will have the help of both an exceptional photographer and illustrator more an editorial staff made by wonderful girls. I hope to be able telling you other details soon, meanwhile, remind that the release is scheduled for fall 2015!
But there is also another project aabout childrenwear that brings together my love for crocheting and refashion, with the cooperation of people whom I greatly respect and a precious friend.AOnce again all is top secret yet but the ‘official release is expected soon.
I have already entered the mood : actually I’m in pajamas and I’m writing from my old Mac with one finger, behind me a wall of cardboard boxes.Now you know, if in the next month I’ll almost desappear (but not on Instagram! ), do not worry, I’m alive, maybe send me two pizzas and pray that I will never get the carpal tunnel syndrome.
