Tokyo Craft Guide

Scoprirò l’acqua calda: chiunque si appassionato di craft, illustrazione, collezionismo di nicchia, fumetto, anime e stili di strada, non può non essere fissato con il giappone e Tokyo. Bella forza, direte voi.
Una sorta di paese delle meraviglie, in cui ogni cosa è ispirante (perfino i tombini sono esteticamente inarrivabili) e tutto, ma proprio tutto è e deve essere “carino”, kawaii, che è molto differente da “bello”.
“Carino” è tutto ciò che ci fa venire gli occhi a virgoletta e ci fa inclinare la testa di lato. I madrelingua inglese di solito aggiungono anche un prolungato “Awwww”, noi mugolii vari (io personalmente dico “Gnè”).
Insomma, non devo certo spiegare a voi fissate perchè Tokyo è il nostro Sacro Graal. Ma chiunque sia stato così fortunato da andarci, sa che in fatto di orientamento, non è propriamente come andare a Londra o Parigi.

Se non ti sei preparato prima con dritte degli amici, cartine incrociate e magari qualche conoscenza del luogo, è la fine, non troverai nulla. Io mi ricordo che la prima volta che ci andai, per lavoro, ero munita di una cartina fotocopiata disegnata a mano da una collega che era volata lì prima di me e che si era segnata cammin facendo tutti i negozi interessanti, un po’ come quando disegni una cartina ad un amico per spiegargli dov’è casa tua. Questa cartina casalinga multifotocopiata che ho ancora era ambitissima e GUAI a perderla: eri spacciato. Solo così potevi orientarti e trovare la mitica Cat Street, le boutique di Meji Dori, i fotografi di street syle sotto i magazzini Laforet, il vintage di Daikanyama e il commovente reparto cartoleria di Tokyu Hands.
Da allora molto è cambiato, le fermate del metro sono segnalate non solo con gli ideogrammi, ad esempio. Ma dalle cartine si capisce sempre poco e scordatevi di chiedere ad un passante: sorrideranno imbarazzati e rimarranno muti (pochi giapponesi sanno l’inglese, se ne sanno poco non si buttano e chi lo sa ha un accento fortissimo che renderà la conversazione surreale).
Da quando c’è stata l’ondata del nuovo handmade poi, tutti sbaviamo sui tessuti a fantasie deliziose, i micro timbrini, i washi tapes, le passamanerie uniche al mondo…come ritrovale una volta in giappone?
Un primo aiuto ci era venuto dalle guide Superfuture, (ma più dirette all’abbigliamento) e dalla deliziosa Hello Sandwich, che ha pubblicato una guida su tutto che c’è da sapere sulla città, vista con gli occhi di una ragazza con un debole per craft,cibo e packaging.

Ma ora finalmente ogni nostro probema è risolto, la Tokyo Craft Guide è finalmente realtà!
La guida, “A Collection of Japanese Craft Shopping Adventures”, è nata da un progetto di due “gajin” (straniere) che abitano a Tokyo da anni: Frances Arikawa ed Angela Salisbury. Frances è australiana ed è un’appasionata di tessuti giapponesi ed ha un negozio online da far girar la testa che amerete alla follia, Miss Matabi. Angela invece è americana ed ha un negozio su Etsy con oggetti e kit da ricamo in stile giapponese, Sake Puppets (anche questo, da piangere).
La guida che hanno realizzato è mirata proprio ad un pubblico che ama il modo di fare craft tutto giapponese e in 66 pagine presenta la descrizione di circa 50 negozi, caffè e punti di interesse in generale.
La Tokyo Craft Guide raccoglie unicamente negozi indipendenti ed unici che non solo possiedono il meglio che si possa trovare in fatto di cucito ed hobbistica in città, ma che ci introdurranno ad un’ esperienza tipicamente giapponese, quella del piccolo (a volte assurdamente minuscolo) negozio, super specializzato e professionale.

Il libro è ovviamente esso stesso oggetto “kawaii”: illustrato dalla bravissima Hanako Clulow, che ha creato deliziose mappe piene di umorismo, che aiuteranno i visitatori (ma anche gli abitanti di Tokyo!) a scovare posti nascosti nella selva delle viuzze secondarie tipiche della città.
Se avete pronunciato anche un solo “Ooohhhh” durante la lettura di questo post, è la guida per voi, anche semplicemente per sognare.

La trovate in formato eBook da scaricare presso il loro sito ufficiale oppure su Etsy, al costo di 18 dollari (circa 14 euro).
Trovate la pagina della guida anche su Facebook…vi ho visto, già con gli occhi a virgola e la faccia piegata!
P.S. segnatevi alla loro newsletter, se avete in programma una trasferta giapponese, sarete informatissimi sui craft party e workshops in città! Mai più senza!

Comments

comments